La mia vita è fatta di tanti colori.
Ogni giorno mi chiedo se quello che faccio lo farò per sempre.
Ogni giorno mi capita di pormi la famosa domanda “se fra un anno dovessi morire, continuerei a fare quello che faccio ora?”.
Poi, quando alle quattro del mattino mi sveglio con la voglia di fissare tante domande, di riflettere su tutto quanto, mi viene anche la risposta al perché ho deciso di dar vita a questo spazio.
Questo spazio significa costruzione.
E forse è uno strumento che alimenta quello che faccio nella vita, costruire.
Penso che l’unico modo di spendere bene il tempo che abbiamo qui, sia poter lasciare qualcosa di buono agli altri, qualcosa che sia utile.
Qualche giorno fa parlavo con una cara amica russa che mi diceva quanto gli italiani nel suo paese siano considerati il popolo che costruisce, e che non saprebbe immaginare un mondo senza gli italiani.
Io ho capito che per costruire bisogna essere in tanti.
Che le idee di uno se non sono aiutate dalla scienza di tutti non vanno molto lontano.
Che i progetti che spesso animano le nostre speranze devono essere il prodotto della forza di molti che vi credono, che vi dedicano del tempo, delle conoscenze, delle speranze.
Siamo fatti di energia, e per fare un progetto anche piccolo e fare in modo che funzioni, serve tanta energia, l’energia che uno solo non può avere.
Quando mi chiedono di quello che faccio nella vita, o mi citano come quello che fa una certa cosa, io rispondo sempre, che in realtà non faccio molto.
Sono le persone che lavorano con me che fanno le cose, è Michele che si preoccupa delle cose tecniche o Adriano che chiama al telefono e parla di cosa facciamo o Edi che inventa soluzioni tecnologiche avanzate o Paola che mi rammenta continuamente tante cose che non riuscirei ai a ricordare, ma anche Ruud, Valentina, Angelo, Francesco, Pietro, Simona, Ignacio, Tiziana e tanti altri che, non me ne vogliano, ma non sarebbe troppo leggero da leggere. J
La nostra forza sono gli altri.
E fin ora la vita mi ha insegnato che solo dedicandomi a costruire delle squadre perfette di questi “altri”, si possono realizzare dei sogni, costruire qualcosa che crei benessere, alimentare un progetto da cui possa nascere un nuovo prodotto, un nuovo oggetto, una nuova idea.
La mia vita è fatta di tanti colori.
E di progetti importanti ve ne sono una infinità.
E qui ne metterò alcuni, qui vorrei incontrare le persone con cui condividere le prossime idee, con cui realizzare i nuovi progetti, costruire un gruppo più grande e più forte per avere la forza di realizzare quei progetti che una piccola struttura non riesce a sostenere.
